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Il 27 ottobre 2017, alle ore 17.00 nella sala convegni della Fondazione Memoria della Deportazione si terrà un incontro su Ibio Paolucci, antifascista, deportato, inviato dell’«Unità», direttore di  «Triangolo rosso».

Interverranno, oltre a Floriana Maris, presidente della Fondazione Memoria della Deportazione: Dario Venegoni, presidente nazionale ANED e consigliere della Fondazione Memoria della Deportazione, Marco Alessandrini, sindaco di Pescara, Armando Spataro, procuratore della Repubblica di Torino, Guido Calvi, avvocato; Alessandro Pollio Salimbeni, vicepresidente nazionale ANPI; Annalisa Zanni, direttrice della Fondazione Artistica Poldi Pezzoli. Saranno letti due messaggi di Aldo Tortorella e di Franco Giannantoni.

Ibio Paolucci

Ibio Paolucci, nato a Castiglione della Pescaia nel 1926 è stato giornalista politico e giudiziario dell’«Unità» e critico d’arte e teatrale. Viveva a Milano. Ha seguito i grandi processi di terrorismo da Piazza Fontana alla strage di Bologna. Ha pubblicato Processo infame (Feltrinelli, 1976); Il diario di David Rubinovich (Einaudi, 1960 e 2000); Un eroe dimenticato. Calogero Marrone capo dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Varese assassinato a Dachau (con Franco Giannantoni, Arterigere, 2002); Un luogo una storia (Arterigere, 2009); Grandi pittori nei piccoli centri (Arterigere, 2009); Storia di uno scaldachiodi (Arterigere, 2010); Quando l’Unità era un grande giornale (Melampo, 2015). Ha collaborato a numerose riviste: «Rinascita», «Vie Nuove», «Teatro d’oggi», «Il Dramma», «Linea d’ombra», è stato direttore di «Triangolo rosso». È morto a Milano il 1° luglio 2017.