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Dal 22 al 24 marzo la vice-presidente della Fondazione Memoria della Deportazione Ionne Biffi guiderà un gruppo di studenti in un percorso attraverso il campo di concentramento di Mauthausen, il sottocampo di Gusen e il castello di Hartheim.

Sono due classi di terza media della Scuola media statale “Rosanna Benzi” di Bresso (MI).

Saranno con lei il Sindaco di Bresso Ugo Vecchiarelli e il preside dell’istituto.

L’esperienza, come è oggi ormai condizione imprescindibile, è stata preceduta da un incontro preparatorio con gli studenti, tenutosi nella scuola il precedente 13 marzo.

La Fondazione e il campo di Mauthausen

La Fondazione Memoria della Deportazione ha mantenuto negli anni rapporti costanti col campo di Mauthausen.

Ha sempre avuto un rappresentante del proprio Consiglio d’Amministrazione delegato italiano nel CIM (Comitato Internazionale di Mauthausen), prima Gianfranco Maris e oggi la nostra Presidente Floriana Maris, che è anche Vicepresidente del Comitato.

Nel 2015 la Fondazione ha accolto nel suo Comitato scientifico il prof. Andreas Baumgartner (Segretario generale del CIM) e il prof. Guy Dockendorf (Presidente del CIM).

La Stanza dei Nomi

Nel 2012, su richiesta dell’ambasciata italiana di Vienna e del governo austriaco, Ionne Biffi e Giovanna Massariello hanno lavorato alla revisione e alla riscrittura dell’elenco dei nomi delle persone di nazionalità italiana uccise nel campo principale e nei suoi sottocampi.

Lo scopo è stato quello di predisporre la Stanza dei Nomi, realizzata nel Museo posto all’interno del Lager e inaugurata il 5 maggio 2013.

Si è compilato un elenco di 4123 nomi, includendo per la prima volta coloro che sono deceduti in terra austriaca subito dopo la liberazione del campo e fino al 30 giugno 1945.

Le schede biografiche

Si è poi provveduto alla raccolta di alcune brevi schede biografiche di deportati per la compilazione del Libro commemorativo per i morti del KZ Mauthausen.

L’iniziativa, ancora coordinata da Ionne Biffi, a completamento del lavoro svolto in precedenza per la Stanza dei nomi, e stata ultimata nel dicembre 2015.