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A Bologna mercoledì 22 febbraio 2017 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 la Fondazione sarà presente come ente promotore e organizzatore all’incontro Crescere nonostante le ferite della storia, che si terrà presso la sede dell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Sala Guido Fanti, Viale Aldo Moro 50, Bologna.

Per la Fondazione Memoria della Deportazione interverrà Massimo Castoldi.

Parteciperanno inoltre Anna Maria Samuelli Kuciukian (Ass. Gariwo), Agop Manoukian (Presidente onorario Unione Armeni d’Italia), Massimo Ruggiano (esperto in America latina), Geneviève Jeanningros (nipote di suor Leonie Duquet desaparecida argentina), Emilio Drudi (Comitato “Verità e Giustizia per i nuovi desaparecidos del Mediterraneo”).

Apriranno i lavori Simonetta Saliera (Presidente dell’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna), Claudia Castaldini (Preside del Liceo Laura Bassi), concluderà i lavori Luca Alessandrini (Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 Parri Emilia-Romagna), dopo un intervento di S. E. Mons. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna.

L’incontro è promosso dalla Regione Emilia-Romagna Assemblea legislativa, dal liceo Laura Bassi, dall’Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Dipartimento di scienze dell’educazione, dall’Associazione Gariwo, dall’Istituto  per la Storia e le Memorie del ‘900 Parri Emilia-Romagna, dall’Agenzia Habeshia per la cooperazione e lo sviluppo.

Sarà trasmessa una diretta streaming dell’evento sul sito dell’Assemblea legislativa

Si allega in pdf locandina con programma dell’incontro

Programma Giornata 22.2.17 (1)

Il ruolo della Fondazione

La Fondazione Memoria della Deportazione ha accolto la proposta di partecipare all’incontro in rappresentanza della memoria di tutte le deportazioni causate dalle dittature fascista e nazista in Italia e in Europa, durante l’ultimo conflitto mondiale.

L’incontro è il punto di arrivo di un percorso di sperimentazione didattica avviato dal prof. Castoldi, dalla prof. Luchita Quario e dal prof. Lorenzo Ciavattini presso il Liceo Laura Bassi di Bologna, che con i suoi studenti sarà presente e protagonista dell’iniziativa.

Quest’anno si è lavorato in particolare sul tema della Musica nei campi di concentramento. Sono stati eseguiti dagli studenti brani musicali nati nei campi concentramento di tutta Europa.

Si è discusso sui temi di Musica come metronomo delle giornate, musica come privilegio e salvezza, musica come resistenza melodica, musica come antidoto alla disumanizzazione.

Il prof. Castoldi ha cercato di indagare le caratteristiche profonde della cultura nazifascista. Si è poi soffermato sui campi di prigionia, di concentramento e di sterminio nei quali le musiche si sono generate o sono state eseguite: da Bergen-Belsen, a Buchenwald, ad Auschwitz, al caso particolare di Terezin,  fino campi italiani di Bolzano-Gries e della Casa Rossa-Alberobello.