Ci saranno rose

Ci saranno rose

La Fondazione Memoria della Deportazione, in collaborazione con il Comune di Milano, propone al CASVA un convegno coorganizzato con il Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici dell’Università degli studi di Milano e con il patrocinio di ANAI.

Donne Belle Bandiere di Pace

Donne Belle Bandiere di Pace

Sabato 29 novembre alle 19.30 presenteremo lo spettacolo “Donne Belle Bandiere di Pace” a Casa della Memoria di Milano. L’evento conclude il festival di storia Ti Porto al Parri ed è l’esito di una collaborazione tra l’Unione Donne in Italia, Farneto Teatro, Isrec Bergamo e l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri.

Lettera aperta all’UCEI

Lettera aperta all’UCEI

Dove sta andando l’UCEI? Alle soglie di una fragile “pace” e davanti a uno scenario di completa distruzione, dove sta andando l’UCEI? Le reti Maiindifferenti – Voci ebraiche per la pace e L3a – Laboratorio ebraico antirazzista, da anni attive in Italia, hanno segnalato all’Unione delle Comunità ebraiche, alle scuole ebraiche e alle Comunità medesime, già dal 3 ottobre, l’inopportunità del tour di un soldato IDF nelle scuole, quasi a voler fare proseliti tra la gioventù dei licei. A questa lettera, di cui qui si riporta il testo integrale, nessuno ha risposto.   Lettera aperta – Propaganda militare nelle scuole ebraiche Alla c.a. Presidenti e consiglieri dell’UCEI e delle Comunità ebraiche di Roma e Milano Presidi delle scuole ebraiche di Roma e Milano Gentili presidenti, presidi, e consiglieri, Siamo rimasti sconcertati nell’apprendere che le scuole delle Comunità ebraiche di Roma e Milano hanno invitato un militare dell’IDF, Adi Karni, a incontrare gli studenti dei licei. Immaginiamo che l’evento sia avvenuto con il coordinamento dell’UCEI, la cui presidente era presente in almeno una occasione. Seppure nella continuità di una linea politica di appoggio alle sciagurate azioni militari israeliane, che abbiamo già più volte deplorato, questo episodio ci sembra di una nuova e particolare gravità. Del sig. Karni sono disponibili video in cui, con lo stesso sorriso smagliante che ha sfoggiato nelle scuole ebraiche, fa esplodere una moschea – un probabile crimine di guerra, come ben sa l’UCEI che ha avuto modo di ricordare (quando nel luglio scorso Israele ha attaccato una chiesa di Gaza uccidendo tre persone) che “il rispetto e la protezione dei luoghi religiosi, di qualunque fede essi...