A dieci anni dalla scomparsa di Gianfranco Maris

Il 14 agosto 2015 decedeva, in Milano, Gianfranco Maris, storico presidente dell’Associazione Nazionale Deportati e della Fondazione Memoria della Deportazione. La Fondazione Memoria della Deportazione desidera ricordare, con queste brevi note sull’attuale momento storico che insanguina anche le nostre coscienze, il suo impegno per la memoria: la memoria ha valore soltanto se consente di rielaborare concettualmente i processi che nel passato hanno portato ad un risultato di dolore e di morte, di miseria e di impedire che questi processi progrediscano. *** Di fronte alla catastrofe umanitaria a cui assistiamo ogni giorno, alle guerre, alle violenze, alla barbarie che ha sostituito ogni forma di diritto, al prolungato eccidio di Gaza, all’uso della fame e della sete come armi di guerra, si sono levati appelli all’Europa perché esista come comunità politica capace di garantire i diritti dell’uomo e non solamente come entità economico – burocratica. Limitarci a semplici dichiarazioni è comportamento colpevole se non una vera e propria correità. Dobbiamo impegnarci in azioni. L’Europa, noi, sanzioniamo Israele, isoliamolo diplomaticamente, smettiamo di vendergli armi, mettiamo in pratica le decisioni del Tribunale Internazionale dell’Aja su mandati d’arresto e fine dell’occupazione, salviamo quel che resta dei corpi scheletrici dei palestinesi e dell’anima dell’umanità intera. Nel 2000 al congresso nazionale di ANED svoltosi all’interno del campo di sterminio di Mauthausen, Gianfranco Maris così concludeva il suo intervento che ancora oggi dimostra tutta la sua drammatica attualità: “il messaggio della memoria dice oggi che il presupposto di qualunque pace sono i diritti fondamentali dell’uomo….non può esservi globalizzazione dei mercati e delle monete senza la globalizzazione dei...
A sette anni dalla morte di Gianfranco Maris, la Fondazione lo ricorda con il suo discorso per Piero Malvestiti

A sette anni dalla morte di Gianfranco Maris, la Fondazione lo ricorda con il suo discorso per Piero Malvestiti

Milano, 14 agosto 2022. Sette anni fa, il 14 agosto 2015, moriva a Milano Gianfranco Maris, storico presidente dell’ANED e della Fondazione Memoria della Deportazione. La Fondazione lo vuole ricordare quest’anno pubblicandone il discorso tenuto in Senato in memoria dell’onorevole Piero Malvestiti, morto a Milano il 5 novembre 1964.

Una tensione che dura tutta una vita: un portale per Gianfranco Maris

Una tensione che dura tutta una vita: un portale per Gianfranco Maris

Milano, 5 maggio 2022. In occasione del 5 maggio 2022, anniversario della liberazione del campo di Mauthausen, la Fondazione Memoria della Deportazione e ISREC Bergamo – Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea lanciano il nuovo portale Una tensione che dura tutta una vita. Spazi e parole di memoria per un ricordo diffuso di Gianfranco Maris (www.memoriacultura.it).

Podcast di Radio popolare per il 27 gennaio

Podcast di Radio popolare per il 27 gennaio

Milano, 27 gennaio 2022. Memorie d’inciampo è il podcast realizzato in collaborazione con Claudio Jampaglia di Radio Popolare e Isrec Bergamo per il Giorno della Memoria 2022, in continuità con le attività del centenario di Gianfranco Maris.
Per tutta la giornata di oggi su Radio Popolare le trasmissioni verranno interrotte dalle testimonianze delle donne deportate che per prime in Italia hanno parlato di Auschwitz.

A Bergamo.  Un pomeriggio di studio sul carcere oggi nell’ex carcere di Sant’Agata e un ricordo di Gianfranco Maris

A Bergamo. Un pomeriggio di studio sul carcere oggi nell’ex carcere di Sant’Agata e un ricordo di Gianfranco Maris

Bergamo, 24 novembre 2021, dalle 15 alle 18. A Bergamo, in città alta, nell’ex carcere di Sant’Agata, si terrà un pomeriggio di studio dal titolo Il carcere specchio della vita fuori dal carcere.

L’incontro è un’iniziativa legata al Centenario della nascita di Gianfranco Maris, che sarà ricordato dalla figlia Floriana Maris, presidente della Fondazione Memoria della Deportazione, al termine dell’incontro.